Benessere

Musica e terapia : il potere evocativo del suono

Musica e Terapia spesso si incontrano!

La musica rappresenta un veicolo emotivo molto potente. Il suono ha la capacità di catturare le emozioni, di catalizzarle a partire da un’immagine, una frase, un’idea fino a portarci come in una dimensione altra da quella della nostra coscienza ordinaria. Questo è quello che accade ogni volta che la musica ci confonde, ci sospende, ci permette di evadere.

Il potere evocativo del suono diventa strumento terapeutico importante nella Terapia Psicosintetica.

Senza bisogno di parole i suoni agiscono direttamente sulla mente e sul corpo evocando  affetti, sensazioni, sentimenti, immagini. Sicuramente tutto questo lo avete sperimentato più volte semplicemente ascoltando la radio in macchina. Vi sarà capitato di accorgervi di cambiare umore e pensieri al solo ascolto di un  brano musicale che improvvisamente cattura la nostra attenzione .

La natura del suono organizzato in musica sembra affine all’anima dell’uomo e all’armonia dell’Universo; attraverso la musica sembra addirittura possibile sperimentare l’unione totale e perfetta tra Uomo e Cosmo.

Questa sensazione di Unicità, sincronicità, di fusione tra noi e il Tutto rappresenta forse la sensazione più ricercata in musica.

Onde nel cervello, significato di effetti terapeutici musicaliQuando l’ascolto diventa armonia con l’Universo, intendendo con questo tutto ciò che ci circonda in quel preciso istante, che siano persone, sogni, fantasie, desideri o aspettative, allora la musica ha raggiunto il suo scopo: elevarci in un punto di osservazione più alto, fino a sfiorare la nostra vera essenza.

La musica rappresenta un movimento di Energia.

L’Anima dell’uomo risponde all’ascolto  trasferendo al corpo il ritmo della musica; così il corpo diviene veicolo per questo passaggio energetico che si traduce in energia vitale. Ci sentiamo attivi, vigili a noi stessi, risvegliati. L’energia vitale in circolo nel corpo e nella mente si trasforma in vigore, forza di Volontà, spirito di iniziativa, allegria, Gioia; cancella, trasporta altrove le immagini e i pensieri negativi, che albergavano in  noi fino a poco prima, dipingendo nuovi orizzonti emotivi e psichici, riportando equilibrio, pace e serenità al corpo e alla mente.

Questo risveglio vitale durante l’ascolto musicale si realizza attraverso il potere evocativo del suono che è capace di liberare, eludendo il controllo della coscienza, le fonti di energie bloccate.

Per questo la musica diventa uno strumento terapeutico importante, utilizzato spesso in Psicosintesi, affiancata ad altre tecniche quali le visualizzazioni guidate, il disegno, la scrittura e il dialogo con l’inconscio. La musica aiuta a liberarci dai blocchi emotivi, dalle difese della mente razionale e logica e ci permette di dialogare direttamente con l‘inconscio. Permette aperture emotive e comprensioni profonde necessarie per attivare i cambiamenti necessari per raggiungere una armonia psico-fisica e quindi il nostro benessere.

Campane tibetane, evocazione di emozioni arcaicheNell’ambito terapeutico si utilizzano spesso le percussioni e le campane tibetane perché il suono di questi strumenti permette alle emozioni di liberarsi e di esprimersi.

 

 

 

Uomo suona gong, il potere psicologico delle percussioniE’ soprattutto a livello ritmico che la musica raggiunge il circuito emotivo più arcaico e viscerale dell’uomo. A seconda della tipologia di brano utilizzato il corpo e la mente iniziano ad attivarsi, portando con sé una molteplicità di sensazioni ed emozioni .

L’ascolto musicale può rappresentare un modo utile per raggiungere stati emotivi sperati: la musica riesce a calmare stati di tensione, a riattivarci quando ci sentiamo senza energia. Ci permette di concentraci e di evadere dalla realtà quando abbiamo bisogno di leggerezza; quindi diventa strumento polivalente per il nostro benessere quotidiano. Questo strumento viene più volte utilizzato in terapia, naturalmente sotto la supervisione del terapeuta.

La musica in terapia viene usata come amplificatore emotivo , come una sorta di “ascensore” che ci permette di salire fino al Sè,  alle vette del superconscio o di scendere fino all’inconscio inferiore, giù per le cantine della nostra mente.

Dott.ssa Gaia Spagnoli, psicologo-psicoterapeuta psicosintetico. Per info costi e terapia, anche via Skype, contattarla al numero 347/7620657.

Autore

Gaia Spagnoli

Gaia Spagnoli

Psicologa e psicoterapeuta. Si occupa del disagio psicologico negli adulti e negli adolescenti. Svolge psicoterapia individuale, di coppia, familiare e di gruppo.

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