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3 semplici pratiche per Illuminare la tua giornata

Ragazza, come ascoltare il corpo con consapevolezzaVediamo come tre semplici pratiche quotidiane possono apportare benessere e accrescere nuove consapevolezze all’interno delle nostre giornate.

Ascolta il tuo corpo

È qualcosa di cui non ci stancheremo mai di ripetere. È utile, ogni giorno, prendersi alcuni momenti per ritornare a se stesi, al proprio corpo. È un modo per riequilibrare le nostre energie, evitando che vengano inutilmente sprecate. È facile: durante le tue attività quotidiane, mentre stai facendo qualcosa, non importa cosa, prova a spostare la tua attenzione su di te, sul tuo corpo. Cerca di sentire il corpo partendo dai piedi, come sono appoggiati, e poi salendo senti tutto il corpo, divenendo consapevole di quale è il tuo stato in quel momento. Tutto ciò ci riporta all’istante al centro di noi stessi, al contatto con la “terra”, con la materia del mondo fisico, acquietando le energie della mente. Più entriamo in contatto con il corpo più lo conosciamo, nello stesso tempo apprendiamo quali sono i nostri livelli di energia. Conoscere i propri livelli di energia ha come conseguenza quello di sapere quando fermarsi, altrimenti quello che potrebbe accadere è che il corpo inizi ad esprimersi attraverso le manifestazioni somatiche quali: irrigidimento/tensioni muscolare, dolori della struttura ossea, turbe di umore, ansia o panico.

Regola il respiro

Normalmente nelle nostre giornate, senza che ce ne accorgiamo, il nostro respiro si fa più corto, a volte contratto e veloce. Abbiamo perso la capacità di respirare  a fondo e con calma, alternando momenti di apnea ad altri di forte agitazione. È utile, di tanto in tanto, tra un attività e l’altra nella nostra routine fermarsi per prendere consapevolezza di come stiamo respirando e successivamente riequilibrarlo. Basta poco. E’ sufficiente chiudere gli occhi e fare tre o quattro respiri consapevoli, profondi, lunghi, lenti, poi alcuni respiri normali. Successivamente apriamo gli occhi e riprendiamo le nostre attività che avevamo lasciato in sospeso.

Se poi vogliamo spendere un po’ più di tempo, possiamo adottare una tecnica di respirazione leggermente più strutturata, ma con una efficacia maggiore. Parliamo della respirazione diaframmatica.

Pratiche per regolare il respiro e sciogliere le tensioni
Su Youtube trovate numerosi video tutorial su come effettuare la respirazione diaframmatica, ma se non avete voglia di guardare i tutorial, iniziate con il sedervi o distendervi in un luogo tranquillo. Appoggiate una mano sull’addome e l’altra sul petto. Iniziate a respirare lentamente e Tutorial, come respirare con consapevolezza e trovare benessereprofondamente. Quando buttate fuori tutta l’aria noterete che la cassa toracica si appiattisce naturalmente. Tenetela ferma lì e continuate a respirare solo con la pancia. Controllate con la mano che il torace sia immobile, mentre seguite con l’altra mano il movimento dell’addome. Basteranno 5 – 10 minuti al giorno per sciogliere le tensioni e godersi un ritrovato senso di benessere.

Rispetta i tuoi limiti

Quante volte accade che le cose da fare durante le nostre giornate siano troppe ed arriviamo alla sera stanchi e con la sensazione di essere svuotati. Cosa ci spinge ad organizzarci in questo modo? A volte, accade semplicemente di sopravvalutare i nostri limiti, cerchiamo di fare tutto quello che ci eravamo prefissati. Le cause psicologiche di questo atteggiamento possono essere le più diverse. Ma senza addentrarci troppo oltre, una conseguenza lampante di questo atteggiamento è il continuo stato di stress in cui si finisce per vivere. Il più delle volte basta fare una piano più realistico della propria giornata, altre volte invece c’è bisogno di approfondire la conoscenza di cosa si muove dentro di noi a livello psicologico. A questo proposito la psicosintesi offre numerose tecniche per andare a scoprire cosa si agita dietro i nostri comportamenti quotidiani, quali credenze li muovono, ci aiuta a conoscerli e a disinnescarli.

Tutto ciò ci riporta al primo punto: ascoltare il proprio corpo e ri-conoscere i propri limiti energetici.

Di solito le nostre capacità percettive sono influenzate e limitate dai nostri pensieri insieme all’immagine che abbiamo di noi stessi. Questo crea un limite, un irrigidimento del nostro essere, che non consente di vivere apertamente i cambiamenti o gli eventi improvvisi che avvengono naturalmente nella nostra vita.

Possiamo sperimentarlo con mano viva tutte le volte che ci irrigidiamo per qualcosa di inaspettato (per es: l’arrivo a cena di amici inattesi; un incidente il primo giorno di una nuova esperienza; etc.) ed emergono in noi tensioni o blocchi psicosomatici che ci rallentano e spesso ci causano sofferenza.

Per tanto è utile mantenere una forma bio-psichica elastica, flessibile e questo lo possiamo ottenere iniziando a prenderci cura di noi, attraverso piccole pratiche di benessere.

Autore

Gioele D'Ambrosio

Gioele D'Ambrosio

Esperto in disturbi d’ansia e dell’umore, attacchi di panico, dipendenze affettive, supporto alla genitorialità e alla famiglia. Conduce gruppi per la crescita personale, lo sviluppo della consapevolezza e della spontaneità.
Nel suo studio mette in pratica i principi della Psicosintesi Terapeutica che non si limita all’intervento sul sintomo, ma mira all’autorealizzazione dell’individuo.

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