Aforismi

Il Risveglio: nascere per una seconda volta

Che cosa avviene quando, dopo essere riusciti a fare il vuoto ed il silenzio nella personalità, affiora dentro di noi la coscienza del Sé reale? Quali sono le conseguenze di questa rivelazione?

La prima sensazione che si ha è quella di un vero e proprio «risveglio», infatti coloro che hanno avuto il contatto con la loro essenza spirituale, sono chiamati i risvegliati.                                                                                   Noi crediamo di essere svegli, di essere coscienti, di agire seguendo la nostra volontà, invece siamo come delle macchine, spinte da impulsi che non possiamo controllare, preda di emozioni, di pensieri, di energie che ci costringono ad agire, a comportarci in un dato modo, a prendere decisioni, a provare dei sentimenti, ed infatti spesso accade che noi stessi ci sorprendiamo delle nostre azioni, dei nostri stati d’animo, delle nostre scelte, che ci sono state quasi «imposte» da comandi interni inconsci, verso cui siamo passivi e inerti.

Non agiamo quasi mai «consapevolmente» ed in stato di piena lucidità. Siamo addormentati e non lo sappiamo.

Ci accorgiamo di ciò solo quando penetra in noi la luce e l’energia del nostro reale Sé superconscio, ed allora soltanto ci destiamo dal sonno, e con stupore e gioia ci riconosciamo, prendiamo coscienza della realtà e finalmente ci sentiamo «noi stessi».[…]                                                            Quindi il risveglio della coscienza vera porta per prima cosa all’autoriconoscimento, e alla scoperta che lo stato in cui sono immersi la maggioranza degli uomini è uno stato di sonno e di incoscienza.                   Questo risveglio è come una seconda nascita, perché ci rende nuovi, puri, innocenti come bambini appena nati in un mondo sconosciuto. Infatti caratteristiche fondamentali del «risvegliato» sono la spontaneità, la gioia, la freschezza, la vitalità, la genuinità… Doti queste che sono tutte del fanciullo non ancora condizionato, alterato, deformato dalle influenze inibitrici esterne.

A queste caratteristiche di purezza e di innocenza si aggiunge una profonda saggezza, uno stato di completa consapevolezza e di pace assoluta…

Tratto da “Il Sé e L’inconscio” di Angela Maria La Sala Batà – ed. Roma 1974

Angela Maria La Sala Batà, studiosa profonda della dimensione spirituale, ha seguito per molti anni gli insegnamenti della Psicosintesi di Roberto Assagioli, quelli della Scuola di Sviluppo Interiore di Alice A. Bailey, e quelli dello Yoga di Sri Aurobindo.

Autore

Gioele D'Ambrosio

Gioele D'Ambrosio

Esperto in disturbi d’ansia e dell’umore, attacchi di panico, dipendenze affettive, supporto alla genitorialità e alla famiglia. Conduce gruppi per la crescita personale, lo sviluppo della consapevolezza e della spontaneità.
Nel suo studio mette in pratica i principi della Psicosintesi Terapeutica che non si limita all’intervento sul sintomo, ma mira all’autorealizzazione dell’individuo.

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