Crisi e conflitti

La crisi dell’uomo moderno

Dalla mia esperienza come psicoterapeuta, ho potuto constatare come le grandi crisi che comunemente affliggono gli uomini della nostra epoca siano essenzialmente due:

  • LA CRISI CHE NASCE DAL CONFLITTO: l’individuo non si sente un’entità completa e intera, quindi armonizzata, ma diviso, separato e costantemente tormentato da desideri e aspirazioni in conflitto tra mente e corpo, bene o male, luci e ombre dentro di sé.
  • LA CRISI DI SIGNIFICATO: questa crisi conduce molte persone a vivere in un vuoto esistenziale, dove la vita ha perso il suo significato, il suo senso, il suo valore.

Ad entrambe queste crisi la Psicosintesi è in grado di dare una risposta. Vediamo in che modo.

La crisi dell’uomo moderno, conflitto, subpersonalitàCrisi che nasce dal conflitto

Noi crediamo di essere fatti tutti d’un pezzo e quindi dentro di noi è tutto bene e fuori è tutto male oppure il male è tutto dentro e fuori invece tutto è perfetto. Viviamo in un costante conflitto interiore perché dentro di noi albergano tante diverse personalità, ognuna con i suoi bisogni, ognuna con le sue abitudini (subpersonalità). Queste parti di noi prendono il sopravvento in maniera autonoma e conducono la nostra vita.

Per uscire da questo conflitto, la psicosintesi propone un suggerimento che ha il sapore di antico: CONOSCI TE STESSO. Questo significa dar luce a se stessi, attraverso l’esplorazione del proprio mondo interiore, dei contenuti della propria coscienza e del proprio inconscio per integrare nuove parti di sé. La conoscenza di se stessi è riconoscersi, è darsi un punto d’inizio, è affermare con dignità e commozione “Io esisto”. Ed esistere significa essere al mondo, avere la potenza di esistere per sé.

Anche ogni piccolo frammento che si riesce ad integrare nella propria coscienza significa riconquistare la possibilità di essere più autentici e spontanei, abbandonando l’idea di dover essere altro e autorizzandosi a essere ciò che veramente si è. Non dimentichiamo che in ogni individuo è racchiusa la sua potenza: un quantum di energia che spesso ignora. Ricontattarla, significa attingere al pozzo della propria interiorità, della propria molteplicità e dei propri talenti nascosti.

Crisi di significato, psicologia

Business people standing with question mark on boards

Crisi di significato

Victor Frankl, psichiatra e fondatore delle logoterapia, faceva una riflessione che ritengo sia molto interessante. Egli diceva: “nell’era delle grandi conquiste spaziali e della tecnologia più avanzata, l’uomo soffre ed è profondamente infelice, perché rinnega la sua vera natura. È come l’aeroplano: può benissimo muoversi sulla pista dell’aeroporto, come una qualsiasi automobile, ma soltanto quando vola è veramente un aeroplano, perché realizza il fine per cui è stato progettato”.

Ogni uomo ha quindi un valore intrinseco nella sua unicità irripetibile, può scoprire il proprio ruolo, ciò a cui è chiamato. Per cui la realtà, anche la più dura e dolorosa, può acquisire un valore e un senso, valenza questa, profondamente terapeutica.

La psicologia umanistica chiede proprio questo all’uomo: gli chiede di essere autentico, di lottare contro la propria alienazione, di far emergere le proprie potenzialità, ma anche di assaporare le proprie origini. La psicosintesi però è voluta andare oltre la dimensione umana, al di sopra della personalità ordinaria e la sua visione si allarga anche a quella del cosmo in cui l’individuo partecipa alla vita e alla sua evoluzione. Stiamo parlando di una psicologia transpersonale (attraverso il personale) che va quindi al di là dell’individuo come unità bio-psichica attraverso un piano spirituale che trascende ciò che è razionalmente comprensibile

Questo per dire che la nostra esperienza cosciente ordinaria, consueta, abituale non è la più vera, né la più rappresentativa di ciò che noi siamo e neanche più l’unica meta da raggiungere (come lo è invece per la psicologia umanistica), ma in noi esistono altri stati d’essere che sono più adeguati alla nostra reale natura, più vasti, più veri, più felici: esperienze come l’intuizione, la creatività, l’amore cosmico, gli stati di illuminazione, gli impulsi all’azione umanitaria ed eroica, le espansioni della coscienza, esperienze descritte come l’aver provato “un senso di unità con tutti gli esseri, con ogni cosa” oppure l’aver provato “una pienezza di essere” oppure “il percepirsi come un canale di una forza più potente e più vasta di sé”.

 

Cristiana Milla, psicologa e psicoterapeuta. Per avere maggiori informazioni, visita la sua pagina personale e leggi gli altri articoli.

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Autore

Cristiana Milla

Cristiana Milla

Psicologa, psicoterapeuta. Esperta in disturbi d'ansia, disturbi alimentari, difficoltà sessuali, dipendenze affettive, supporto alla genitorialità e alla famiglia. Collabora con l'Istituto di Psicosintesi di Roma.

6 Commenti

  • Salve dottoressa, sono una donna di 49 anni, e tra qualche mese farò 50. è stupido a dirsi, ma sono in crisi. eh già, la famosa crisi dei 50 anni. io che pensavo che fossero stupidagini, io che ridevo delle mie amiche che si facevo i ritocchini come regalo di compleanno. oggi piango. sono in crisi. cosa ho fatto di questi 50 anni? se mi guardo indietro vedo solo macerie. il mio matrimonio finito. i miei figli mi incolpano di aver contribuito alla sua fine. mi sento sola. ero bloccata, non riuscivo ad esprimere i miei sentimenti. e ora? ora che vorrei dirli è troppo tardi. mi sento in crisi, non so da che parte andare. cerco la mia vera natura, ma da che parte? questa vita ha perso significato. a volte vorrei mollare tutto, ma poi sento qualcosa che mi dice non mollare. grazie per il suo articolo, dovrebbe approfondirlo. grazie se mi darà una risposta. buona vita. M.

    • Salve Mara, Lei parla di crisi, un momento difficile, duro e ne farebbe volentieri a meno. Ma la parola crisi attraverso la sua saggia etimologia ci racconta che la crisi è che un momento cruciale, di scelta, di decisione forte. Pensi che l’ideogramma giapponese della parola crisi è composto dai segni che rappresentano sia ‘pericolo’ che ‘opportunità’. Cosa significa questo? Che dietro la difficoltà del momento si nasconde anche l’opportunità di fare una scelta, di discernere. La crisi è la scelta che si è chiamati in qualche modo a fare, che le piaccia oppure no.

      • Illuminante la sua risposta! Volevo dire una cosa a Mara: non ti dispiacere troppo per il tuo matrimonio finito, ma cerca di imparare dai tuo errori. cerca un altra possibilità un altro uomo, un altra storia d’amore e non rifare gli stessi errori. o cerca di capire perchè gli hai fatti. magari tuo marito non era un santo! e tu non sei un diavolo da condannare!
        come dice la dottoressa Mila hai avanti una nuova opportunità!
        buona vita!
        Ale

  • che bello poter essere veramente se stessi, essere autentici. un bellissimo proposito…irrealizzabile. sarebbe un sogno per me. ma lei ci è riuscita o è una di quelli che parlano e scrivono ma poi non ne hanno mai fatto pratica?

    • Salve Alessia, abbiamo l’illusione di stare fermi ma non è così. L’uomo è in movimento anche se non lo sceglie consapevolmente, c’è sempre una tensione evolutiva anche se non viene ascoltata e assecondata. L’autenticità è il conoscersi, il mostrare le prorpie ferite senza paura e senza vergogna. Non è sempre facile, anche per quanto mi riguarda. Ma so anche che, ogni volta che riesco ad andare oltre i miei limiti e condizionamenti, trovo me stessa. Se si mette in cammino scoprire la propria autenticità è realizzabile. Le auguro di muovere un primo passo molto presto. La Psicosinetsi in questo senso può fornire validi strumenti. Nel caso mi contatti per avere maggiori informazioni. Saluti

  • Bellissime parole, taglienti e crudeli parole che ti fanno capire quanto e come la vita non sì riduca a niente più che un soffio.
    Tremendo porsi tutti gli Enormi problemi, ascoltare tutti i pensieri e cercare senza mai trovare.
    L’Essere incapaci di vivere è insito nell’essere umano. Sempre

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