Psicologia

Psicoterapia si, psicoterapia no: a cosa serve la psicoterapia?

Cos’è la psicoterapia?

Chi ha bisogno di fare psicoterapia?

Cosa succede durante una psicoterapia?

Sembrerebbero essere domande di ovvia risposta, visto che stiamo scrivendo in un sito di psicoterapia, ma credetemi…… molto spesso le persone non hanno idea di cosa significhi fare una terapia e proprio per questo sviluppano resistenze così forti da precludersi di farlo.

Le persone hanno paura di essere classificate come “matte” quando si suggerisce loro un percorso con uno psicoterapeuta, come se solo chi è “matto” ne avete bisogno.

Al di là del fatto che i cosiddetti “matti” non esistono nel vero senso della parola, fare terapia non è sinonimo di patologia psichica.

Se ho bisogno di fare psicoterapia sono matto ?

Come ho già scritto, fare psicoterapia non è sinonimo di patologia psichica.

La psicoterapia è per tutti.

Almeno una volta nella vita tutte le persone avrebbero bisogno di fare un percorso psicologico per conoscersi meglio. Fare psicoterapia rappresenta forse uno dei modi più semplice e alla portata di tutti per entrare in contatto con noi stessi e imparare a volerci bene.

Non è necessario aspettare di avere un’ urgenza, una crisi per chiedere aiuto ad un terapeuta.

La mente è un organo come qualsiasi altro.

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Se fa male un dente ricorriamo al dentista, se fa male una spalla all’ortopedico…. e così via per ogni sintomatologia dolorosa abbiamo subito lo specialista di riferimento pronto ad intervenire sul nostro corpo. Ma perché nessuno ci ha  abituato fin da bambini anche ad intervenire sulla nostra mente,  sui pensieri invalidanti, sulle emozioni  che ci condizionano troppo?…..

Anche la mente può far male!

Quando si parla di paura, rabbia, angoscia, pensieri ossessivi, persecuzioni, ansia, insonnia, tormenti sentimentali, difficoltà relazionali di vario genere, delusioni, lutti etc…… si parla di uno stato psicologico fragile, instabile che può essere meglio gestito attraverso un percorso psicoterapeutico.

“Dottore ho l’ansia: posso prendere la pillola magica?”

Non siamo abituati a considerare la possibilità di fare un psicoterapia per migliorare o risolvere i nostri problemi psicologici. Ma conosciamo molto bene la figura del medico di base, ormai divenuto dispensatore di “pillole magiche“.

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Dal medico di base arrivano le richieste più disparate; a lui si rivolgono interrogativi relativi alla salute fisica ma anche mentale.

Così come ci prescrive l’antidolorifico  o un antibiotico, prescrive anche psicofarmaci di prima necessità per “tamponare” la moltitudine di disagi psicologici che gli vengono sottoposti.

L’ansia, l’insonnia, lo stress cronico, i problemi di disfunzione erettile, annoverati come i disturbi più gettonati negli ultimi decenni, sono trattati dal medico o meglio “tamponati” dal medico con tante “pillole magiche”; le chiamo magiche perché in poco tempo vanno a risolvere o almeno ad attenuare i sintomi dichiarati dalla persona, sintomi che l’hanno costretta a richiedere l’intervento di uno specialista.

Ma attenzione: risolvere un sintomo non significa guarire .

Le cause dei nostri malesseri psicologici spesso vengono mascherate dai farmaci che prendiamo.  Il farmaco “tampona” spesso il sintomo ma appena lo sospendiamo  questo ritorna spesso anche in modo più invalidante.

Al farmaco dovremmo ricorrere solo in casi specifici e soprattutto dopo aver sottoposto la nostra situazione ad uno specialista del settore, psicoterapeuta e psichiatra del caso.

La psicoterapia è per tutti: cosa succede davanti al terapeuta.

Durante un seminario di formazione alla Scuola di Psicoterapia Psicosintetica di Firenze, un docente disse una cosa che mi colpì molto e che ho capito chiaramente solo dopo molto tempo. Parlando del rapporto terapeutico, intendendo con questo la reazione paziente-terapeuta, descrisse questa come un rapporto che nasce tra due uomini in cammino; l’unica differenza tra i due, disse, è che il terapeuta è qualche passo più avanti cammino-di-santiago-enrico-brizzi-pellegrinaggio-982x540dell’altro.

Ognuno di noi ha attraversato nella vita momenti di sofferenza, difficoltà di vario genere che lo hanno segnato, condizionato nel suo percorso. E proprio perché anche ogni terapeuta è prima di tutto una persona, da uomo a uomo può capire la sofferenza dell’altro, può entrarci dentro, ascoltare, contenere, dare una spinta, un sostegno per reagire e uscirne, ricordandosi  come ha fatto a sua volta risolvendo le sue di ferite. Ogni psicoterapeuta è solo qualche passo più avanti del paziente e sono quei passi in più a permettergli di vedere il cammino più giusto da seguire.

Quando qualcuno mi chiede che cosa succede in terapia io rispondo così:

“in terapia succede sempre qualcosa di eccezionale, perché siamo in due  ad esserci e a lavorare insieme”….

La relazione permette alla persona che sta soffrendo per qualcosa di affidarsi, di non sentirsi sola, di farsi accompagnare da una persona più esperta.  Attraverso il terapeuta ci conosciamo meglio, diminuisce la paura di guardare le nostre ferite perché siamo in due a farlo, ci sentiamo capiti, visti, accettati, non giudicati. Troviamo risorse dimenticate, sviluppiamo talenti, potenziali inaspettati. Impariamo ad accettare i nostri limiti e a volerci bene per quello che siamo veramente. Entriamo nelle ferite e ne usciamo più forti, ci mettiamo in discussione per migliorarci. Impariamo a perdonarci e a perdonare……

La terapia è un momento solo per noi dove ci incontriamo, ci riconosciamo e impariamo a viverci meglio.

Questo è fare terapia.

Per cui non abbiate paura di tenere con voi dei sintomi spiacevoli per qualche tempo! Anche il sintomo serve a capire meglio cosa sta succedendo. Cancellare il sintomo senza averlo compreso fino in fondo significa rimandare la guarigione. Impariamo a non eccedere nelle pillole magiche per accorciare i tempi del sintomo.

Quindi  il mio suggerimento  è di provare a fare un percorso di psicoterapia al di là dell’urgenza che possiamo o non possiamo avere perché può rappresentare per tutti un’occasione di conoscenza profonda e unica che nella vita può sempre servire.

 

Dott.ssa Gaia Spagnoli psicologo-psicoterapeuta psicosintetico. Per info corsi e terapia, anche su Skype, contattare il numero 347/7620657.

Autore

Gaia Spagnoli

Gaia Spagnoli

Psicologa e psicoterapeuta. Si occupa del disagio psicologico negli adulti e negli adolescenti. Svolge psicoterapia individuale, di coppia, familiare e di gruppo.

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